58 anni: La mia prima doppia penetrazione

In tacchi e abito da sera estivo  lungo fino al ginocchio, con una scollatura sul seno generoso, Marica si era alzata da tavola per andare in bagno, nel ristorante dell’hotel dove stavano cenando. Lei non si era mai sentita particolarmente bella, ma qualche sguardo lo attirava ancora.

58 anni, capelli castani, quarta di seno e taglia 46, con gambe slanciate e culo tondo dalle giuste proporzioni. Anche adesso nel tragitto che la separava dal bagno, un ragazzo sui 30 anni, solo al tavolo, la guarda da capo a piedi. Marica incrocia il suo sguardo per un istante, e lui le sorride.

Esce dal bagno, e il volto di quel bel ragazzo è già girato a destra verso di lei, senza farsi problemi. Marica imbarazzata torna al suo tavolo sentendosi gli occhi addosso,  insistenti.

“Quel tipo non mi ha staccato gli occhi di dosso.” Dice sorridendo a Manuel.

“Davvero?” risponde lui. “Vuoi che vada a rompergli il muso?”

“Ma smettila..”

“No, non credo che la cosa ti sia dispiaciuta a giudicare dal viso che hai.. Sembra un bel ragazzo.”

“Perchè che espressione ho?” si chiede Marica toccandosi il viso.

“Comunque il tuo spasimante sta venendo qui.”

Il ragazzo in camicia azzurra e pantalone nero, si avvicina con passo sicuro e sguardo sereno.

“Buonasera. Scusate se interrompo la vostra cena, ma mi piacerebbe davvero molto, avere l’onore di ballare con sua moglie. Perdonate la sfrontatezza ma questa è una di quelle situazioni in cui vorresti fare una cosa ma per l’imbarazzo eviti, e dopo ti penti di non aver osato.”

I due coniugi un po perplessi guardano il ragazzo e poi si guardano fra loro.

“Se mia moglie ha piacere, non vedo perché dovrei privarti di questo tuo desiderio.” Risponde con tono un po sarcastico Manuel.

Un po a disagio nel trovarsi ad avere l’ultima parola, Marica tituba, ma alla fine il volto del bel ragazzo che le sorride e le porge la mano, la fanno alzare dal tavolo.

I due ballano per un po vicini ma non attaccati. Marica all’inizio seria, si scioglie piano piano, sotto lo sguardo del marito che la vede dal tavolo. I due si divertono, per almeno una 20ina di minuti con Marica che ride alle battute del ragazzo finché Manuel nota un espressione sorpresa nel viso della moglie. Lui deve avergli detto qualcosa di sconvolgente, e subito dopo il ragazzo torna al tavolo, con espressione molto più sicura di poco prima, e si siede di fronte a Manuel.

“Tutto bene?” chiede Manuel.

“Mi piacerebbe andare a letto con tua moglie.” Dice lui con sfacciataggine disarmante.

“Ah..i giri di parole non fanno al caso tuo vedo. C’è un problema, che io non lascio sola mia moglie con te.”

“È giusto. Ma io ho voglia di lei, anche se non potrò averla tutta per me.”

“Manuel! Ma che ti sei messo in testa?” Marica arriva al tavolo e mostra il suo stupore.

“Non abbiamo sempre fantasticato sul farlo con un altro? Questa è l’occasione giusta. Qui non ci conosce nessuno, e lui mi sembra piacerti o sbaglio?” 

Marica tentenna, ma Manuel insiste. “Sbaglio o lo trovi attraente e andresti a letto con lui?”

“Non sbagli..” risponde lei distogliendo lo sguardo.

“Bene.” Manuel si rivolge al ragazzo. “Stanza 203. Sali fra 15 minuti.”

Marica è nuda nella penombra, della stanza matrimoniale. Ha chiesto di non accendere la luce ed eccezione dell’ abatjour sul comodino. È di fianco suo marito, seduti sul bordo del letto, la cui presenza la rassicura, ora che sta per concedersi ad un uomo di cui non conosce neanche il nome, esattamente come lui non conosce i loro.

Il ragazzo esce ora dal bagno, mostrandosi nella nudità di un corpo tonico, liscio ed abbronzato. Marica lo guarda avvicinarsi e fermarsi di fronte a lei.

“Sei stupenda" le dice lui.

Ma Marica non è ancora totalmente a suo agio e cosi Manuel prende ad accarezzarle il seno e baciarla sul collo. Sentirsi palpata sotto lo sguardo di uno sconosciuto, elettrizza lo spirito di quell’impiegata, madre di 2 figli. Vedere il suo corpo desiderato da un ragazzo che ha quasi la metà dei suoi anni,  e che adesso in piedi davanti a lei, si sta visibilmente eccitando, le provoca un senso di lussuriosa follia. Il cazzo del ragazzo si alza e sembra puntare al viso di Marica, eccitata e spaventata per quello che sta per accadere. Il cazzo è a pochi centimetri dalla sua bocca, una breve distanza che separa una moglie seria e fedele, da una perversa sgualdrina. Ma il cazzo teso, su quel corpo tonico e slanciato è una visione invitante, a cui Marica decide di non voler rinunciare. Cosi, lentamente la moglie di Manuel, schiude le labbra e chinando la testa in avanti accoglie la cappella dentro la sua bocca, iniziando a leccarla lentamente. Marica inizia un movimento avanti e indietro, prendendo a spompinare quel cazzo vigoroso e sconosciuto, mentre Manuel seduto al suo fianco ha ficcato 2 dita nella sua fica, trovandola già bagnata, per stimolarle il punto G, avviando sua moglie ad un rapido orgasmo. Nella stanza silenziosa i gemiti del ragazzo fanno da sottofondo alle dita che affondando nella fica fradicia, e la bocca che accoglie vogliosa quella verga. Non credeva che sarebbe più potuta andare con un altro uomo al di fuori di suo marito, e invece adesso è li, a 58 anni, che con la bocca e la sua lingua spompina il cazzo di un ragazzo conosciuto 30 minuti prima.

Marica si sta abbandonando a quell'orgasmo proibito e inaspettato, in balia dei suoi due amanti, quando ecco che Manuel ferma il movimento e tira fuori le dita. Marica si stacca dal pene, si volta verso suo marito e lo vede alzarsi e mettersi di fronte a lei, di fianco al ragazzo.

" Prendimelo in bocca Marica" le dice.

“Mmmh va bene…”. Sotto lo sguardo eccitato di tutti e 2 avvicina la bocca avida a quel cazzo che conosce bene ma che stasera in quella serata particolare, percepisce come un cazzo perverso, come la situazione che sta vivendo. Spalanca la bocca e comincia a spompinare suo marito sotto lo sguardo di un estraneo.

“Oh siii… cosi… fai vedere come sai prenderlo in bocca” le dice eccitato suo marito, sussurrando.  I movimenti della bocca di Marica proseguono; riuscendo a prendere tutta la grossa verga di suo marito fino in gola. Marica si sente desiderata e soprattutto perversa  e si rende conto che la cosa le piace. Adesso il ragazzo ha messo la mano tra le cosce della donna, trovandola colante. Arriva ad aprirle le grandi labbra e a stuzzicarle il clitoride. Marica ansima e chiude gli occhi per godersi il momento senza smettere di succhiare il cazzo a suo marito, arrapato più che mai. Marica si stacca e prende a segarlo un po, per tornare a succhiare il cazzo del ragazzo.

“Adesso basta giocare…” dice Manuel  che sta perdendo il controllo per l’eccitazione. Si stende di schiena sul letto e Marica vedendo il suo  amore pronto a chiavarla, si mette a cavalcioni su di lui.

Marica ha un fremito animalesco e depravato quando vede il ragazzo che la sta osservando, nel gesto di montare suo marito. Torna con gli occhi su quel cazzo venoso del giovane, e lui quasi  a leggerle nel pensiero le dice: “Adesso ti scopo il culo.”

Marica, sotto lo sguardo eccitato del ragazzo, in piedi vicino a lei, prende il cazzo di suo marito, dalla base e se lo spinge dentro con foga maggiore del solito. Marito e moglie, eccezionalmente in compagnia, iniziano a scopare con foga, baciandosi appassionatamente.

“Mmmm" Marica è sempre più eccitata, con suo marito che ha preso a scoparla con irruenza.

“Allargale il culo" il giovane si è posizionato dietro di lei, e si rivolge a Manuel. Suo marito le allarga le natiche, per mettere a disposizione l’ano di sua moglie, e subito dopo la cappella del ragazzo comincia a spingere contro quel buchetto rugoso affatto immacolato da inculate . Lo spinge lentamente ma con decisione e Marica comincia a gemere per il dolore e l’emozione di provare la sua prima doppia penetrazione. Il ragazzo, ha cosparso dell’olio per il corpo, trovato in bagno, sul suo cazzo e per questo la sua verga si fa strada nel culo di Marica, senza troppo dolore.

“Ahhh..oddio…” il cazzo le apre il culo lentamente  ma con decisione e l’impiegata 58enne sente dentro di se i due cazzi vicinissimi. Adesso i due maschi prendono il ritmo e cominciano a muoversi, penetrando Marica alternativamente, prima con lentezza e poi sempre più rapidamente. Marica si sente riempita come mai le era accaduto, mentre il suo corpo viene scosso dalle spinte dei 2 uomini dentro di lei. Non riesce a capire di chi siano le mani che le perlustrano le membra, mentre il suo grosso seno oscilla scandalosamente e il suo culo si scuote ad ogni colpo. I gemiti dei 3 si confondono, mentre il piacere ed il godimento pervade ognuno di loro. Marica si sente senza fiato, geme dal godimento,  il culo le brucia ma la figa è un lago. Li sente muovere dentro e fuori di lei, sempre più velocemente  e lei travolta dal piacere di quelle nuove emozioni arriva all’orgasmo gemendo rumorosamente.

Raggiunge il climax del piacere, con quei due cazzi immersi dentro di lei e gli spasmi del suo corpo contagiano anche i suoi due partner, perchè prima Manuel, che le viene dentro, e poi il ragazzo che le riempie il culo di sperma, raggiungono il piacere.