L’universo della sessualità è ampio, sfaccettato, e va ben oltre le definizioni più comuni. L’asessualità, ancora oggi poco conosciuta e spesso fraintesa, è una delle tante espressioni valide e autentiche dell’identità umana. Parlare di asessualità significa offrire spazio alla diversità, abbattere pregiudizi e promuovere una cultura dell’ascolto e del rispetto.
Cos’è l’asessualità?
L’asessualità è un orientamento sessuale che indica la totale o parziale assenza di attrazione sessuale verso altre persone. Questo non significa necessariamente che una persona asessuale non abbia desideri affettivi, relazioni romantiche o una vita sentimentale appagante: significa, piuttosto, che il desiderio sessuale non è centrale nella sua esperienza personale e relazionale.
Alcune persone asessuali non provano mai attrazione sessuale, altre solo in circostanze molto specifiche. L’asessualità, come qualsiasi altra identità, è un ventaglio, non una definizione rigida.
Asessualità e scelte personali: cosa la distingue da astinenza e celibato
Una distinzione importante: l’asessualità non è una scelta, ma un orientamento. Chi è asessuale non ha “deciso” di evitare il sesso, come può accadere nel caso di chi sceglie il celibato o pratica l’astinenza per motivi religiosi, morali o personali. Si tratta di un sentire profondo, stabile nel tempo, che fa parte dell’identità individuale.
Esistono diverse sfumature di asessualità
Come accade per altri orientamenti, anche l’asessualità non è un’esperienza uniforme. Alcune delle sfumature più comuni includono:
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Demisessualità: attrazione sessuale provata solo dopo aver stabilito un forte legame emotivo.
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Graysessualità (o gray-A): persone che si identificano tra la sessualità e l’asessualità, vivendo attrazione sessuale solo in rari momenti o in modo molto limitato.
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Asessuali romantici: possono provare attrazione romantica (etero, omo, bi, pan, ecc.) senza che ci sia necessariamente un interesse sessuale.
Ogni persona vive la propria asessualità in modo unico: ci sono asessuali che amano il contatto fisico, altri che lo evitano; chi vive relazioni di coppia, chi preferisce la solitudine; chi ha desideri erotici o masturbatori, e chi no. Non esiste un solo modo di essere asessuali.
Relazioni e asessualità: si può amare senza desiderio sessuale?
Sì. Le relazioni asessuali possono essere profonde, appaganti e durature, esattamente come quelle sessuali. L’intimità non si costruisce solo attraverso il sesso, ma anche tramite affetto, cura, comunicazione, condivisione, complicità. Alcune coppie asessuali scelgono comunque di avere rapporti sessuali per piacere del partner o per desiderio di sperimentazione. Altre, invece, costruiscono relazioni che escludono completamente la dimensione erotica.
L’importante è che ci sia consenso, rispetto e ascolto reciproco. Come in ogni relazione sana.
Cosa NON dire a una persona asessuale
Molte persone asessuali si sentono dire frasi spiacevoli o ignoranti, spesso in buona fede. Ecco alcune frasi da evitare:
- “Sei solo confuso/a, devi trovare la persona giusta”
- “Hai avuto un trauma?”
- “Ma quindi sei malato/a?”
- “È solo una fase, passerà”
Queste affermazioni minimizzano e invalidano l’identità dell’altra persona. È sempre meglio chiedere con curiosità sincera e rispettosa, senza giudizi o forzature.
Asessualità e cultura del piacere: un tema anche per chi non si identifica
Anche se su divertity parliamo spesso di erotismo, sex toys e desiderio, crediamo fermamente che la sessualità non debba mai essere imposta. Riconoscere e parlare di asessualità significa promuovere una sessualità consapevole e libera, che rispetta ogni identità e ogni limite.
Essere asessuali non significa essere “contro” il sesso, ma semplicemente non viverlo come parte essenziale della propria esperienza. E questo è perfettamente legittimo.
Perché è importante parlarne
L’asessualità è ancora oggi invisibile in molti spazi: a scuola, nei media, nei dialoghi familiari. Eppure esistono milioni di persone asessuali nel mondo, e hanno diritto a essere riconosciute, ascoltate e rappresentate.
Parlarne significa normalizzare la diversità, abbattere stereotipi e creare spazio per nuove narrazioni.
Amare a modo proprio: una visione libera e inclusiva
Non tutte le persone hanno bisogno del sesso per sentirsi complete. L’asessualità è una realtà valida, complessa e meravigliosamente umana. Comprenderla non toglie nulla a chi vive la sessualità in modo intenso: semmai, arricchisce tutti, rendendoci più liberi e aperti verso l’altro.