Il contraccettivo sottocutaneo è un metodo anticoncezionale innovativo basato sull'utilizzo di un impianto sottocutaneo ormonale solo progestinico.
In altre parole, parliamo di un bastoncino contraccettivo flessibile e sottile dalla lunghezza di 4 cm e dallo spessore di 2 mm. Questo bastoncino contiene 68 milligrammi di etonogestrel, che è un ormone progestinico rilasciato nell'arco di tre anni e continuamente nel flusso sanguigno.
Il bastoncino anticoncezionale viene realizzato con materiale plastico anallergico e atossico, oltre che privo di silicone e lattice.
Per maggiori informazioni in merito, leggere il foglietto illustrativo dal sito dell'Agenzia del farmaco governativa .
Come funziona il bastoncino anticoncezionale?
Questo contraccettivo sotto pelle agisce rilasciando l’ormone progestinico nel sangue per prevenire il rilascio dalle ovaie di una cellula uovo.
In questo modo va a creare un ambiente poco favorevole, il quale complica il lavoro di penetrazione nell’utero dello sperma, impedendo in questo modo il concepimento. L’impianto contraccettivo moderno attualmente più utilizzato a livello sottocutaneo è il Nexplanon.
Siccome il contraccettivo sottocutaneo rilascia esclusivamente ormoni progestinici, è un’alternativa veramente efficace per chi non vuole ricorrere agli estrogeni, tipo le donne di età compresa tra i 35 e i 45 anni, donne che soffrono di patologie metaboliche e cardiovascolari o di emicrania, fumatrici, in fase di allattamento, che soffrono di obesità o che hanno dietro le spalle una storia familiare di trombosi e flebiti.
Naturalmente, questo metodo contraccettivo provoca alcuni effetti collaterali, come l’alterazione del ciclo mestruale, l’aumento di peso, mal di testa, dolore al seno, acne, dolore addominale e labilità emozionale.
L’impianto non va mai impiantato su iniziativa personale, ma bisogna prima consultare un ginecologo, che sarà chiamato a studiare la storia clinica della persona, nonché il suo stile di vita e stato di salute. Infine, deciderà se è il caso di procedere.
Quanto costa Nexplanon?
Siccome questo impianto contraccettivo sottocutaneo è unico nel suo genere, la domanda “quanto costa nexplanon” nasce spontanea.
Il suo costo si aggira intorno ai 165 euro, ma bisogna considerare anche il costo della prestazione del ginecologo chiamato ad applicarlo, che di solito si aggira tra i 120 e i 150 euro.
Quando va inserito Nexplanon?
L’inserimento e la rimozione di Nexplanon deve passare dalle mani di un operatore sanitario esperto. Deciderà insieme al paziente quando è il momento più adatto per inserirlo. Tutto dipende dalla situazione personale.
Di solito l’inserimento avviene il giorno 1-5 del ciclo mestruale spontaneo, giusto per escludere la gravidanza. Sarà comunque l’operatore sanitario a decidere.
Prima dell’inserimento, l’operatore sanitario somministrerà al paziente un anestetico locale. Nexplanon verrà inserito sotto pelle in forma diretta. La parte del braccio che viene scelta è, solitamente, quella superiore non dominante. In altre parole, il braccio non utilizzato per scrivere.
A distanza di tre anni dall’inserimento, il contraccettivo sottocutaneo andrà sostituito. Onde evitare che il giusto lasso temporale venga bypassato, l’operatore sanitario rilascia al paziente una scheda riportante tale informazioni, da conservare assolutamente.
Terminato l’inserimento, l’operatore sanitario chiede al paziente di controllare l’impianto tramite palpazione. Se è stato inserito correttamente, il paziente riuscirà a sollevarlo con l’indice e il pollice.
Questo metodo di verifica non è efficace, però, al 100%. Nel caso in cui si hanno dubbi, bisognerà utilizzare il metodo di barriera per accertarsi definitivamente che l’impianto sia stato inserito.
Anche se raramente, capita che l’operatore sanitario ricorra alla radiografia, agli ultrasuoni o alla risonanza magnetica per assicurarsi il corretto collocamento nel braccio dell’impianto.
Se il paziente decide di sostituire l’impianto contraccettivo, quello nuovo verrà inserito subito dopo aver rimosso quello vecchio. Inoltre, il nuovo impianto può essere tranquillamente inserito anche nel medesimo posto di quello precedente.
Effetti indesiderati di Nexplanon
Essendo un medicinale, anche Nexplanon causa degli effetti indesiderati, non comuni però a tutte le persone. Ecco quali sono:
- Molto comuni: mal di testa, acne, aumento di peso, sanguinamenti irregolari, dolore e tensione mammaria, infezioni alla vagina, acne.
- Comuni: cisti ovariche, reazione al sito di impianto, dolore al sito di impianto, affaticamento, vampate di calore, labilità emotiva, nervosismo, perdita di capelli, aumento dell'appetito, dolore addominale, riduzione della libido, nausea, capogiri, depressione, mestruazioni dolorose, riduzione del peso corporeo, presenza di gas nello stomaco e nell'intestino, dolore, sintomi simil-influenzali.
- Non comuni: stipsi, infezione delle vie urinarie, infiammazione e dolore alla gola, rinite, mal di schiena, febbre, prurito nell'area genitale, eruzione cutanea, ansia, insonnia, sonnolenza, secrezione mammaria, ritenzione dei liquidi, dolore muscolare, dolore osseo, eccessiva crescita dei peli, emicrania, sensazione di disagio vaginale, aumento del seno, minzione difficoltosa o dolorosa, diarrea, vomito, reazioni allergiche, dolore articolare.
Inoltre, durante l'utilizzo del contraccettivo, può manifestarsi mestruale irregolare. Di solito è di lieve entità e non richiede l'utilizzo di un assorbente, ma nel caso in cui sia più intenso bisogna utilizzarlo. Ovviamente è anche possibile che non si possa alcuno sanguinare.
Anche se fosse, non vuol dire che la protezione contraccettiva del farmaco sia inefficace. Tuttavia, in caso di sanguinamento protratto o inteso, sarebbe opportuno consultare un medico.