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Il marito della mia nuova amica Laura si chiama Andrea. Io e Laura siamo colleghe di lavoro. Quando si trova nei paraggi, non posso fare a meno di guardarlo.
Devo soltanto stare attenta quando lo guardo perché non possono permettere né a mio marito e né a sua moglie di incrociare il mio.
Ormai sono mesi che mi ipnotizza. Andrea è l'uomo che vorrei avere nel mio letto, ogni notte e per sempre. Mi sono accorta che mi guarda e io mi bagno.
In vita mia non ho mai provato un’infatuazione così intensa e forte. Intendiamoci, sono una donna molto tranquilla e ben educata. Mio marito è un bravo uomo, ma ciò non vuol dire che non lo amo.
Facciamo sesso molto spesso ma, da quando ho conosciuto Andrea, per eccitarmi ho bisogno di pensare a lui intensamente.
Sto facendo del mio meglio perché mio marito lo trovi simpatico ma, ahimè, hanno veramente poco in comune.
La mia amica Laura è molto carina, e questo deve essere il motivo per cui non si è lamentato quando lei o io abbiamo organizzato un incontro in quattro, cosa che abbiamo fatto abbastanza spesso ultimamente.
Vicino ad Andrea mi sento felice, ma purtroppo questa situazione mi sta logorando a livello nervoso e non so fino a quando riuscirò a reggere.
Ancora non sono riuscita a capire cosa pensa di me. Probabilmente gli piaccio un bel po' visto che sembra contento della nostra compagnia, ma a volte penso che lo faccia più per compiacere sua moglie che per prestarmi attenzione.
Quando ci sediamo tutti e quattro sul divano per giocare o guardare qualche film o serie TV, cerco sempre, in maniera casuale, di sedermi accanto a lui ma, il più delle volte, va a sedersi accanto a sua moglie e lontano da me.
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Il mio rapporto con Laura è veramente ottimo. È una donna amichevole, loquace, sempre disposta a fare progetti. Ama molto suo marito, e non manca mai occasione per rimarcare.
Alcune volte ho tentato di affrontare l'argomento uomini o sesso durante le nostre conversazioni, ma non siamo mai andati molto lontano. A dirla tutto, la vedo poco propensa a parlarne e non mi sembra neanche particolarmente attratta da mio marito.
La cena di oggi a casa nostra è stata veramente ottima. Mi sono impegnata tanto in cucina e abbiamo bevuto anche un po'.
Andrea e la moglie rientrano a casa in macchina, quindi non ama esagerare, ma comunque sono riuscita a brindare con lui.
Ci siamo raccontati storie, abbiamo riso e siamo finiti, piuttosto brilli, sul divano, a guardare un paio di puntate de Il Trono di Spade.
Ho nuovamente cercato di sedermi accanto a lui sul divano, ma sono finita tra mio marito e Laura. I vichinghi, onestamente, poco mi interessavano.
Quando inizia il secondo episodio, la testa di mio marito inizia a tracollare contro la mia spalla. C'è poca luce nella stanza, a parte quella proveniente dallo schermo.
Mi giro e guardo per un po' Laura. È bella e non c'è da stupirsi che Andrea abbia occhi solo per lei. Sembra guardare lo spettacolo con interesse e non stiamo comunicando. La testa di mio marito continua a tracollare e io comincio a tormentarlo.
“Dai, è ora che tu vada a letto”, gli dico.
“Dopo la fine dell’episodio”, mi rispose con voce roca.
È tempo per me di agire, perché un'occasione migliore non si presenterà. Mi comporto come se fossi infastidita da lui e, rumorosamente, mi alzo e mi siedo accanto ad Andrea, lasciando un vuoto tra mio marito e Laura.
Mi guardano tutti stupiti ma, presto, i loro occhi cadono di nuovo sullo schermo.
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La mia gamba tocca quella di Andrea, ma lui la allontana. Non fa niente. Lascio scivolare la mano nei miei pantaloncini da yoga e nella mia figa bagnata.
Guardo mio marito. Sta tracollando di nuovo. Ritocco la gamba di Andrea con la mia. Guarda sua moglie, ma lei guarda lo schermo. Questa volta non sposta la gamba. Finalmente!
Continuo a lavorare sul mio clitoride che pulsa, nascondendomi da Laura, ma non da lui. Intanto lei è rimasta l'unica a prestare attenzione ai vichinghi e a commentare i dettagli in alcuni momenti.
Si volta verso di lui: riesco a cogliere un accenno di sorpresa nei suoi occhi, ma lei lo ignora subito e torna ai vichinghi.
Faccio scivolare la mia mano destra sui suoi lombi mentre la sinistra lavora sulla mia figa. Il suo pene era sporgente. Un altro punto per me.
Tuttavia, alla fine dell’episodio manca davvero poco. Devo muovermi velocemente o tutto finirà in una bolla di sapone.
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Porto la sua mano sulla mia gamba. All’inizio cerca di resistere, fissandomi con uno sguardo vuoto. Poi guarda sua moglie.
Mio marito, ora mezzo sveglio, cerca di conversare senza fronzoli con Zoe. Lascio andare la mano su Andrea, mentre la sua mano resta sulla mia gamba.
Tocco di nuovo il suo pene rigonfio mentre guarda, in preda al panico, sua moglie, che resta a fissare lo schermo. Cambio posizione, riprendo la sua mano e la metto ora sulla mia figa.
Gli copro la mano con un cuscino. La mano rimane lì, muovendosi sempre lentamente, ma mandandomi in paradiso. Sotto i suoi pantaloncini, provo ad afferrargli il cazzo.
Non è facile, i miei polpastrelli lo toccano appena. Rispondo meccanicamente a qualunque domanda Laura mi rivolge cercando di soffocare i miei fremiti.
Torna allo schermo. Prendo la mano di Andrea dalla mia figa così bagnata e lo muovo leggermente per avere un migliore accesso al suo cazzo.
Non facilita le cose, direi, ma mi lascia fare. Va bene. Ora ho una buona presa. Mi fissa terrorizzato e appoggia goffamente il cuscino dove pensa possa oscurare meglio la vista di Laura e di mio marito, ora impegnati in qualche sommessa conversazione.
L’episodio finisce. Laura si stiracchia, mentre mio marito si alza per accendere la luce. Una sostanza calda e appiccicosa mi ha appena riempito la mano. Ci alziamo tutti.
Non ha importanza come mi guarderà d’ora in poi. So di aver oltrepassato il limite, ma ora saprà che sono disposta a tutto e starà a lui decidere quando e dove.