Studentessa fuorisede diventa camgirl

 

Elena entra in stanza sfinita. Dopo sei ore di treno ed una valigia cosi voluminosa, si trova finalmente nella stanza dell’appartamento che aveva fittato, per frequentare l’università. Viene accolta da Lucrezia, una ragazza snella che subito la informa che vi sono da pagare diverse cosette, che non aveva calcolato.

“Ciao, sono Lucrezia e son contenta che sei arrivata. Cosi l’appartamento è completo; con te siamo in tre e possiamo dividere meglio le spese fisse.”

La guarda un po’ stupita.

«Che spese ci sono, oltre l’affitto che è già bello tosto?»

Lei le sorride e prima di rispondere, sopraggiunse anche l’altra ragazza.

“Ciao, sono Carla, benvenuta!”

Carla sembrava una ragazza semplice come lei, invece Lucrezia era molto curata; aveva indosso tutti indumenti firmati e di gran classe, era evidente che ne avesse di soldi da spendere. Elena si rende conto che i soldi che le arriveranno da casa, pochi, non saranno sufficienti per vivere in quel posto come stundentessa fuorisede.

Inizia a vivere con loro, ma subito è chiaro che spendono troppo, mentre lei non se lo può permettere. Decide di risparmiare su quello che non le è indispensabile. Per andare in facoltà, lo farà a piedi: sono quasi 5 km e cerca, fra gli annunci, qualche lavoretto come baby sitter. Ma sono tutti lontani da casa e, quindi, volendo servirsi di un taxi, il guadagno se ne andrebbe tutto. Passa un mese e le cose non migliorano. 

Una sera, chiusa in camera, seduta sul letto, con la testa appoggiata al muro, sente delle voci provenire dalla stanza accanto, che è quella di Lucrezia. Lei parla con qualcuno: ha una voce dolce e sensuale e di continuo si sentono dei bip.

Smette di origliare e va a dormire, perplessa. Il giorno dopo, all’uscita dalla facoltà, pensa di recarsi a mangiare qualcosa alla mensa universitaria, ma, mentre raggiunge l’edificio, incontra ancora Lucrezia.

“Ciao, Elena, dove vai?”

Lei la guarda e l’amica, prima che possa rispondere, le fa un altro invito:

“Andiamo a mangiare a quel ristorantino che c’è dietro la facoltà?”

Elena è in imbarazzo ad ammettere che non se lo può permettere.

“No, dai, non posso, devo studiare e poi io non sono di una famiglia ricca come la tua, che si può permettere di farti vivere così agiatamente.”

Lucrezia la guarda e le sorride maliziosamente.

“Nemmeno la mia se lo può permettere! Io mi guadagno i soldi diversamente e tu saresti perfetta per far lo stesso mio lavoro. Dai, andiamo a pranzo, che te lo offro io, mentre ti spiego in cosa consiste.”

Si siedono e ordinano un piatto di pasta, mentre aspettano, Lucrezia le spiega cosa fa per aver tanti soldi.

“Ho scoperto un gioco che mi fa fare soldi, senza nessun problema. Serve solo un pc, basta un notebook con camera, come quello che hai tu per studiare e così puoi far soldi.”

Elena la guarda stupita.

“Scusa, ma come fai a far soldi con un pc ed una cam?”

Lucrezia aspetta che il cameriere abbia lasciato i piatti e poi le risponde:

“Semplice, ti metti in mostra!”

Elena la guarda sbalordita.

“Cosa! Ma che dici? Come sarebbe a dire che ti metti in mostra?”

“Semplice, ti metti nuda e ti fai ammirare da gente che paga per guardarti! Tu saresti perfetta per fare la stessa cosa: faresti soldi a palate! E poi... potremmo anche farlo assieme, il guadagno sarebbe, non dico doppio, ma di certo più che congruo.

Sai quanti pagherebbero per vederci nude a giocare fra noi! Pensaci, che diventi ricca in un baleno! Guarda me! Lo faccio da tre mesi e mi son già tolta tanti sfizi e soddisfazioni.”

Elena la guarda sconvolta.

“Cosa? Nuda davanti a degli sconosciuti? Tu sei pazza! Se lo venissero a sapere i miei genitori, mi ucciderebbero.”

Lucrezia ride di gusto.

“Elena, nessuno lo dirà ai tuoi genitori, perché nessuno ti riconoscerà! Avrai una maschera che nasconde il volto! Fidati, è una cosa sicura! Oggi ci son due modi per fare soldi velocemente: o fai la puttana o ti metti in vetrina! Io, tra le due, preferisco la vetrina!”

Elena resta indecisa. Una studentessa fuorisede che diventa cam girl.

Finito di mangiare, prendono di nuovo un taxi e, giunte a casa, Lucrezia si prepara per una nuova esibizione ed invita Elena ad assistere.

“Ma no, mi vergogno! Io non ho la tua stessa determinazione! Che succederebbe se mi bloccassi? No, dai, fai tu!”

Vede come Lucrezia si prepara per lo show da camgirl. Capisce che tutto è finalizzato ad eccitare chi guarda. Infatti l’amica indossa un reggiseno a balconcino, che aumenta notevolmente il volume del seno, un tanga che sparisce nel solco delle natiche e delle autoreggenti con tacchi da capogiro. Si sente in imbarazzo totale. Lucrezia la fa mettere in un angolo e la invita ad assistere al suo show.  

Il mattino seguente, Elena trova Lucrezia in cucina a fare colazione, vestita con un largo pigiama rosa, intinge i biscotti nel latte, come una normale studentessa fuorisede.

Lucrezia mangia tranquilla guardando lo smartphone, dando un’immagine totalmente diversa rispetto a quella vista ieri sera da Elena. Assistere a quella cam e vedere il modo in cui Lucrezia aveva iniziato a parlare con quell’uomo nudo, che aveva iniziato a chiederle di spogliarsi e di toccarsi e di come lei aveva iniziato a masturbarsi, gemendo e invitando l'uomo a godere per lei. Il tutto, sotto lo sguardo di Elena, che aveva assistito in uno stato d’imbarazzo e stupore. Aveva visto il corpo nudo della sua coinquilina era snello e sodo, e Lucrezia si muoveva sicura di se, dandosi piacere senza problemi davanti ad uno sconosciuto.

Doveva ammettere che la vista di quel corpo sfacciato, aveva suscitato in Elena, una sensazione di eccitazione.

“Stasera vorrei che partecipassi anche tu alla live" aveva detto improvvisamente Lucrezia.

Elena impaurita si era subito detta contraria alla cosa, ma alla fine si era fatta convincere da Lucrezia, che l’aveva assicurata di non dover fare nulla, e che sarebbe bastato restare ferma di fianco a lei.

Una canotta scollata, un paio di mutandine, e un paio di shorts attillati, era tutto ciò che Elena indossa, ferma in piedi di fianco Lucrezia che sta seduta sulla poltroncina di fronte la cam, vestita di nuovo in intimo di pizzo.

Elena ovviamente porta la mascherina, ma la parte superiore del volto non rientrava comunque nell’inquadratura della cam. La live era partita da 20 minuti, e avevano già incassato 140€, molto più del solito le aveva spiegato Lucrezia, aggiungendo che metà dei soldi spettavano a lei. 

70€ in 20 minuti senza far nulla, pensava Elena, cifra che equivaleva a tutto il suo budget settimanale.

D’improvviso il suono dei gettoni inizia ad aumentare frenetico. Una raffica di bip che stanno a segnalare centinaia di Euro che sta incassando in pochissimi secondi.

“Ok guys" dice entusiasta Lucrezia" Thank youu so much!”

Ora Lucrezia volta la poltrona girevole verso Elena, che sta con le braccia goffamente poggiate sui fianchi.

“Ci hanno appena mandato 500€, e quindi dobbiamo esaudire la loro richiesta. Tu lascia fare a me.”

Elena non capisce, vorrebbe fare domande, ma vuole evitare di far sentire la sua voce.

Lucrezia, stando sempre seduta, allunga le mani verso la spallina della canotta di Elena e la fa scendere. Ma Elena la blocca.

“Fidati Elena, lascia fare a me. Rilassati e pensa che hai appena guadagnato altri 250€. Puoi restare in piedi cosi il viso non rientrerà nell’inquadratura, ma ho bisogno che ti lascia andare e mi lascia fare. Ok?”

Elena annuisce.

Lucrezia riprende a far scendere la spallina della canotta, la sfila. Elena si regge con la mano il lembo di stoffa che sta per scendere, ma Lucrezia le sfila anche l’altro, le scosta le mani e la canotta va giù. Il grosso seno tondo e morbido viene esposto per la prima volta in cam. Elena si sente rossa in volto, guarda verso il pc e legge; 1235 online. 

Oddio! 1235 persone le stanno guardando le tette.

Elena sente subito le mani di Lucrezia sul suo seno. La ragazza sta soppesando le sue mammelle, e volgendo verso la cam dice 

“ Fantastic tits!” e cosi dicendo si avvinghia con la bocca sul capezzolo di Elena.

“Aah..!” geme la ragazza, sorpresa da quella sensazione.

Lucrezia inizia a leccarle dolcemente il capezzolo, mentre con le mani le massaggia i seni. Le dita affondano in quella tette grosse, che per Elena hanno sempre rappresentato il motivo di tanti sguardi maschili.

E adesso di sguardi maschili su quelle tette ce ne sono più di 1000.

Elena si sente infiammare tra le gambe, mentre Lucrezia adesso lecca alternativamente i capezzoli. Quella situazione assurda la sta eccitando. Non fa sesso da quando si è lasciata col suo ex, 6 mesi fa. Davvero troppo..e adesso il suo corpo sta reagendo al tocco della sua coinquilina.

Lucrezia, quasi avesse indovinato l’eccitazione di Elena, le sbottona gli shorts e li abbassa. Un paio di mutandine bianche, compaiono alla vista di Lucrezia, che senza perdere tempo infila la mano, e penetra col dito medio la fica di Elena.

Lei geme di nuovo, e stavolta si china in avanti poggiando le mani sulla spalliera della poltrona su cui è seduta Lucrezia.

Sbilanciata in avanti le sue tette pendono leggermente, mentre la bocca socchiusa e ansimante di Elena diventa visibile in cam.

I bip dei gettoni inviati hanno ricominciato a suonare.

Lucrezia alza la testa e con la bocca si è avvinghiata al capezzolo di Elena, mentre il suo dito inizia a muoversi dentro e fuori da quella fica che è già bagnata.

Elena guarda verso il pc, e legge 1600 spettatori adesso, che continuano ad aumentare. I bip continuano uno dietro l’altro.

Il dito si muove sempre più velocemente, Elena gode, non più in grado di trattenere il silenzio. 1650- 1700 online.

Il godimento sta aumentando, mentre il dito si muove frenetico in quella figa ormai fradicia.

“Ahh ahh” Elena geme, gli spettatori aumentano di continuo ormai a 2000.

L’orgasmo arriva violento, facendo scuotere il corpo sinuoso di Elena che gode gemendo:

“Ahhh Diooo".

2179 persone online, hanno appena assistito e goduto alla prima live della camgirl Elena, studentessa fuorisede.